Centro Interdipartimentale
sulla Sicurezza, Tecnologie e Innovazione Agroalimentare

RISORGO – Sorgo bianco da granella per l’efficientamento idrico e la sostenibilità dell’agricoltura regionale: caratterizzazione di germoplasma, coltivazione e qualità

Abstract

Nell’ambito dell’ottimizzazione dell’utilizzo dell’acqua in agricoltura, resa ancora più impellente dai cambiamenti climatici causati dall’effetto serra, accompagnati dall’aumento della temperatura media stagionale e concentrazione dell’apporto pluviometrico, l’obiettivo generale del progetto proposto è quello di valutare il sorgo bianco da granella come coltura in grado di massimizzare l’utilizzo delle risorse idriche in agricoltura, in assenza di irrigazione, basandosi sui soli apporti naturali. In aggiunta, essendo il sorgo una coltura “rustica” rispetto ad altre perché più resistente a malattie e parassiti, ed essendo meno esigente del mais in termini di fertilizzazione, la sua coltivazione è accompagnata da minore dilavamento di elementi minerali con conseguente miglioramento della qualità di acqua e suolo. Il progetto vuole adottare una strategia adattativa a livello di azienda agricola basata sulla diversificazione culturale e sull’utilizzo di materiali genetici verificati per l’adattabilità alla coltivazione in regime di basso input. Il sorgo è una specie con fotosintesi di tipo C4 in grado di adattarsi a condizioni difficili per la maggior parte degli altri cereali e con una migliore efficienza fotosintetica in condizioni climatiche calde e siccitose. Inoltre, il progetto si vuole focalizzare principalmente sui sorghi bianchi da granella che, per il ridotto contenuto in tannini, sono più idonei per l’alimentazione umana e animale, e pertanto molto interessanti nell’ottica di un possibile sviluppo di filiera regionale basata su questo cereale

Obiettivi specifici:

  • caratterizzazione genetica di un germoplasma di sorgo bianco, selezione e moltiplicazione del seme delle accessioni selezionate da distribuire alle aziende agricole;
  • valutazione della produttività e delle caratteristiche agronomiche di accessioni di sorgo bianco nelle normali condizioni di coltivazione in ambienti di pianura, collina e montagna dell’Emilia centrale;
  • valutazione dell’efficienza di biofertilizzanti/biostimolanti innovativi nell’incrementare i livelli produttivi del sorgo in condizioni non irrigue;
  • caratterizzazione qualitativa delle accessioni coltivate presso le aziende agricole e valutazione della presenza di micotossine nella granella prodotta;
  • divulgazione dei risultati del progetto;
  • formazione e consulenza per le aziende agricole coinvolte.

I principali risultati attesi sono:

  • Caratterizzazione genetica di 96 accessioni di sorgo bianco e ottenimento del corrispondente profilo genetico.
  • Selezione delle accessioni ritenute più idonee per la distribuzione alle aziende partner di progetto e loro moltiplicazione in purezza.
  • Determinazione del comportamento agronomico delle accessioni di sorgo bianco da granella, in coltivazione in aree con corpi idrici in stato non buono e/o in assenza di irrigazione. Per ogni accessione utilizzata verrà ottenuta la corrispondente scheda UPOV.
  • Determinazione dell’effetto dei principali microrganismi PGPB utili sulla coltura al fine di incrementare la produzione in condizioni non irrigue e per la riduzione del divario produttivo in aree interne e svantaggiate.
  • Predisposizione di protocolli di coltivazione e scelta delle migliori combinazioni genotipo microrganismo-tecnica colturale da impiegare in relazione alla qualità del prodotto finale ottenuto.
  • Determinazione delle caratteristiche sanitarie della granella prodotta nelle condizioni di coltivazione imposte nello svolgimento delle prove.

Determinazione delle principali caratteristiche merceologiche e tecnologiche della granella prodotta al fine di valutare il possibile utilizzo delle accessioni testate per l’alimentazione umana

Dettagli del progetto

Responsabile scientifico per SITEIA.Parma: Prof.ssa Mariolina Gullì

Strutture Unipr coinvolte:

Centro Interdipartimentale sulla Sicurezza, Tecnologie e Innovazione Agroalimentare

Capofila: Università Cattolica del Sacro Cuore
responsabile organizzativo: Prof.ssa Alessandra Lanubile

responsabile scientifico: Prof. Matteo Busconi

Partner:

Costo totale di progetto:  399.912,34 Euro

Contributo totale di progetto:  360.713,43 Euro
Costo totale SITEIA.Parma Unipr:   69.868,25 Euro
Contributo totale SITEIA.Parma Unipr:   62.881,43 Euro
Durata del progetto in mesi: 36
Data di inizio: 27/09/2024

 Data di fine: 26/09/2027

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna