Tecnopolo di Parma – Università di Parma

Il Tecnopolo di Parma compie 5 anni: gestiti ricerche e progetti per 12 milioni

Paolo Andrei, Vincenzo Colla, Marina Silverii, Roberto Righetti, Paola Salomoni e Barbara Busi di fronte il Tecnopolo di Parma

Gli assessori regionali Vincenzo Colla e Paola Salomoni in visita al Campus dell’Università di Parma per discutere delle opportunità del PNRR e della Strategia di Specializzazione Intelligente dell’Emilia-Romagna

Tacri 10 nov 2021: Rainieri-Fornari-Righetti-Salomoni-Delsante-Andrei-Bellantoni-Diazzi-Silverii-Ferretti-Storti
Da sinistra: Sara Rainieri, Roberto Fornari, Roberto Righetti, Paola Salomoni, Giuseppe Delsante, Paolo Andrei, Candeloro Bellantoni, Morena Diazzi, Marina Silverii, Marco Ferretti, Fabrizio Storti alla riunione del TACRI del 10 novembre 2021

Crescita e fidelizzazione sono le parole chiave che descrivono gli obiettivi strategici dell’attività di ricerca realizzata dai Centri interdipartimentali del Tecnopolo dell’Università di Parma, accreditati alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, a partire dai risultati concreti raggiunti negli ultimi sei anni. Nel periodo 2016-2021 i Centri interdipartimentali di ricerca hanno generato circa 12 milioni di euro, in media 1 milione l’anno sia per quanto riguarda i progetti istituzionali sia per i contratti conto terzi.

Andamento fatturato Centri Tecnopolo PR 2016-2021

Questi ultimi sono stati inoltre caratterizzati da un buon livello di fidelizzazione: circa un terzo delle aziende, infatti, ha sottoscritto più di un contratto nello stesso periodo. In crescita anche il valore unitario dei progetti firmati dalle imprese dal 2016 ad oggi, aumentato di circa il 50% rispetto al valore iniziale, arrivando a sfiorare una media di 40mila euro a progetto.

Andamento valore unitario contratti conto terzi Centri Tecnopolo 2016 - 2021

Circa 90 giovani ricercatori in media ogni anno sono stati coinvolti nelle attività di ricerca attraverso borse, assegni e contratti di collaborazione, mentre circa 50 sono state le unità di personale strutturato che hanno dato continuità al lavoro dei centri. È stato inoltre attivato uno spin-off come evoluzione verso il mercato delle ricerche del centro Biopharmanet-TEC, ed è attualmente in fase di valutazione la creazione di altri due iniziative imprenditoriali, una sempre collegata a Biopharmanet-TEC e l’altra al Cipack, in collaborazione con alcune PMI del territorio.

Tacri 10 nov 2021: Storti, Andrei e Bettini al tavolo dei relatori
Fabrizio Storti, Paolo Andrei, Ruggero Bettini

I risultati descritti sono stati illustrati da Ruggero Bettini, direttore di Biopharmanet-TEC, durante la prima sessione della sesta riunione plenaria del Tavolo di Coordinamento della Ricerca Industriale di Ateneo – TACRI, che si è svolta il 10 novembre al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma. L’evento è stato l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte nei primi cinque anni di funzionamento del Tecnopolo di Parma – quale hub e infrastruttura a supporto dell’innovazione territoriale – dai Centri accreditati alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna.

Tacri 10 nov 2021: Storti e Andrei al tavolo

La riunione, avviata dal rettore Paolo Andrei e moderata dal prorettore alla Terza Missione Fabrizio Storti, ha visto la partecipazione degli assessori regionali Paola Salomoni (Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale) e Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione). Erano inoltre presenti Roberto Righetti e Marina Silverii, rispettivamente direttore e direttrice operativa del consorzio ART-ER, e Morena Diazzi, direttrice generale della DG Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa della Regione Emilia-Romagna.

Tacri 10 nov 21: Storti, Andrei e Silverii al tavolo
Marina Silverii

A testimonianza concreta dei risultati nati dalla collaborazione tra Centri di ricerca e imprese, sono stati condivisi alcuni esempi virtuosi di aziende che hanno beneficiato della collaborazione con la ricerca e con i servizi del Tecnopolo dell’Ateneo. In particolare, sono intervenuti Emiliano Farri, Responsabile Tecnologie e Servizi informativi del Teatro Regio di Parma, Gian Luca Bertoluzzi, R&D & Technical Sales di MBS Srl, Paola Melli, titolare di Medi Nova Sas, Alberto Nobili, Managing Director di Nilma SpA, e Michele Rossi, Head Data Science, Innovation & Hubgrade di Siram SpA.

In seguito, l’intervento di Elena Boni, manager del Tecnopolo e responsabile della Unità Organizzativa Valorizzazione Ricerca e Promozione Innovazione dell’Università di Parma, ha illustrato le principali iniziative – sul tema dell’innovazione, della formazione e della promozione di startup – avviate dal Tecnopolo di Parma in sinergia con l’Ateneo, quali ad esempio la progettualità Parma E-lab e la Scuola di Imprenditorialità 2021 (sono intervenuti per raccontare brevemente la loro esperienza nel percorso formativo Olimpia Pitirollo, assegnista del progetto Spray4Pack del Dipartimento SCVSA, e Francesco Martelli, assegnista del progetto Suv-T del Centro CIPACK), la partecipazione a Cibus 2021 e le attività a supporto del Parma Food Business Incubator.

Tra i temi toccati nella seconda parte dell’evento, per proiettare l’attività del Tecnopolo nel futuro a supporto del territorio, Andrea Prati, coordinatore del gruppo di lavoro PNRR dell’Università di Parma ha offerto una panoramica sulle nuove opportunità di finanziamento che si apriranno, illustrando il Piano PNRR e presentando i principali ambiti di finanziamento e i diversi ministeri coinvolti.

Andrea Prati

Ha infine ribadito come il PNRR sia uno strumento unico ed irripetibile, per l’importo stanziato, e una grande opportunità di crescita per i prossimi anni.

Tacri 10 nov 2021: Paolo Andrei al tavolo

Siamo fermamente convinti – ha poi spiegato Paolo Andreiche il ruolo delle Università e dei centri di ricerca in questo passaggio cruciale, di uscita dalla crisi originata dalla pandemia e di ripresa di una rotta che vuole essere migliorativa rispetto al passato e incentrata su parole chiave come sostenibilità, equità, innovazione, sia fondamentale. E crediamo che la sinergia piena con il tessuto territoriale, delle istituzioni e del mondo produttivo, costituisca un “gioco di squadra” indispensabile per essere vincenti. L’Università di Parma è fortemente impegnata su queste direttrici e vuole mettere a disposizione tutte le sue competenze. Il nostro Tecnopolo, hub d’innovazione, è un ulteriore importante strumento in questa prospettiva, inserito pienamente nella strategia regionale per la ricerca e l’innovazione”.

La Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna è uno strumento fondamentale per assicurare il dialogo costante tra mondo della ricerca e dell’impresa e per garantire il trasferimento dell’innovazione tecnologica a tutte le filiere produttive, in coerenza con la strategia di specializzazione intelligente regionale – ha dichiarato Vincenzo Colla  –. Il Tecnopolo di Parma con le sue infrastrutture, laboratori e servizi è un alleato prezioso per la competitività del tessuto imprenditoriale locale e per le sinergie che è in grado di innescare a livello regionale, nazionale ed europeo, dimostrando di essere un hub capace di fare sistema. Come Emilia-Romagna intendiamo potenziarne l’identità agroalimentare in quanto fattore di forza territoriale, anche di valenza internazionale”.

Individuare le direzioni di sviluppo, questo lo dobbiamo fare insieme. La ricerca è lo strumento essenziale per dare forma e sostanza alla ripartenza della nostra regione – ha osservato Paola Salomonisoprattutto perché non si ferma alla consegna dei risultati, ma cresce e li trasferisce al sistema produttivo mettendo in rete laboratori universitari e imprese, che lavorano insieme nel Tecnopolo di Parma in settori altamente strategici. Grazie a queste sinergie potremo rafforzare ancor più il nostro ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione e affrontare le sfide che ci attendono“.

Morena Diazzi

L’evento è stato inoltre l’occasione per segnalare che, accanto alle risorse nazionali, la Regione Emilia-Romagna ha avviato nel 2020 il percorso di definizione della propria Strategia di specializzazione intelligente S3 in vista della nuova programmazione dei Fondi europei 2021-2027. La struttura di POR FESR e POR FSE+ regionali, con la previsione delle risorse disponibili, è stato presentato da Morena Diazzi, Regione Emilia-Romagna.

Tacri 10 nov 2021: Ferretti, Colla, Andrei, Nobili, Montepara, Montanari e Volpi di fronte l'armadio termico per DPI
Da sinistra, Marco Ferretti, Vincenzo Colla, Paolo Andrei, Alberto Nobili, Antonio Montepara, Roberto Montanari e Andrea Volpi di fronte a Safer 10, sistema di lavaggio termico per dpi sviluppato da Nilma SpA in collaborazione con il Cipack e il dipartimento DIA, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna

Al termine della riunione, la delegazione regionale ha visitato il Tecnopolo di Parma e i laboratori che vi sono collocati, afferenti a Biopharmanet-TEC, Cipack, Future Technology Lab e Siteia.Parma, per concludere la mattina al Centro S.Elisabetta, dove SMILE Digital Innovation Hub ha offerto agli ospiti un light lunch.

Paolo Andrei, Vincenzo Colla, Marina Silverii, Roberto Righetti, Paola Salomoni e Barbara Busi di fronte il Tecnopolo di Parma


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