Sito web del progetto www.aimebim.it Abstract Finanziato nell’ambito del PR-FESR Emilia-Romagna 2021-2027, il progetto è incentrato su processi innovativi per l’utilizzo del dato digitale da rilievo integrato del costruito esistente e del patrimonio storico-architettonico, verso una modellazione BIM “adattativa”. Il progetto sviluppa nuovi processi e strumenti che consentano un uso “critico” e tematizzato dei dati attraverso applicazioni di Intelligenza Artificiale e attraverso la modellazione BIM – Building Information Modeling. I processi di modellazione parametrica del patrimonio esistente tramite strumenti BIM stanno diventando tanto pervasivi quanto necessari, considerando il trend normativo di progressiva inclusione della modellazione BIM nelle gare d’appalto e la necessità di utilizzare strumenti digitali collaborativi tra i diversi attori coinvolti nel processo di conservazione e intervento sul costruito esistente. AIM-eBIM, coordinato da TekneHub, è sviluppato da un partenariato costituito da CRICT – Centro Interdipartimentale di Ricerca e per i Servizi nel settore delle Costruzioni e del Territorio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dal CIRI EC – Centro Interdipartimentale di Ricerca Edilizia e Costruzioni dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dal Centro Ceramico – Consorzio Universitario per la gestione del centro di ricerca e sperimentazione per l’industria ceramica e dal CIDEA – Centro Interdipartimentale per l’Energia e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Parma. Le imprese partecipanti al partneriato sono Politecnica Ingegneria e Architettura Soc. Coop., 2S.I. Software e Servizi per l’Ingegneria S.r.l., TONALITE S.p.A., SAFE LM srl e INCEPTION srl, spin-off dell’Università degli Studi di Ferrara. AIM-eBIM propone un avanzamento dei risultati raggiunti in precedenti progetti finanziati nell’ambito del POR FESR 2014-2020 per rispondere, in particolare, alle nuove necessità scaturite dalla rapida evoluzione degli strumenti di rilievo digitale, riconducibili alla difficoltà di gestire e utilizzare grandi quantità di dati in modo efficiente. Obiettivi e risultati attesi Il progetto AIM-eBIM interviene nel passaggio tra rilievo e modellazione, che può essere resa più efficiente “scomponendo” le diverse necessità analitico-progettuali creando modelli in grado di supportare la documentazione del patrimonio architettonico e la progettazione degli interventi. In questa direzione, gli ambiti di approfondimento riguardano l’analisi dei materiali, tecniche, componenti, strutture e l’analisi dello stato di conservazione. Le prime attività riguardano la definizione di un Protocollo di ottimizzazione per il processo rilievomodellazione e per la scomposizione tematica e il popolamento dei modelli digitali, creando la struttura metodologica del progetto. La parte centrale delle attività sarà dedicata all’analisi degli attuali strumenti di Intelligenza Artificiale applicabili per la suddivisione e classificazione dei dati digitali da rilievo, informazioni che andranno a popolare i modelli BIM. Oltre alla definizione di modelli BIM innovativi e interdisciplinari, il processo verrà applicato a specifici casi studio, che comprendono edifici appartenenti al patrimonio esistente diffuso e al patrimonio storico-architettonico. I casi studio selezionati saranno diversificati per tipologia, materiali, assetto strutturale e stato conservativo, creando la più ampia casistica per lo sviluppo di test tematici per diverse finalità (documentazione, analisi, monitoraggio, progetto) e secondo diversi criteri. In questa direzione, i Laboratori del partenariato si integrano mettendo a sistema le diverse competenze, background e infrastrutture di ricerca; le imprese coinvolte, allo stesso modo, rappresentano interlocutori ideali nello sviluppo delle attività, rappresentando settori cruciali per il raggiungimento degli obiettivi del progetto, e potendo indirizzarne gli sviluppi verso ricadute industriali effettive, perseguendo le esigenze della filiera. I risultati attesi del progetto prevedono anche l’esplorazione di piattaforme collaborative e ambienti digitali per la condivisione aperta dei risultati del progetto, con l’obiettivo di massima accessibilità e aprendo alla possibilità di collaborazioni e integrazioni interdisciplinari. AIM-eBIM si propone altresì di favorire l’incremento nell’utilizzo del BIM da parte di imprese e figure coinvolte nel processo di intervento sull’esistente, di incentivare la condivisione di standard e piattaforme di collaborazione, e di supportare la permeabilità all’innovazione tecnologica. La Strategia di Specializzazione Intelligente S3, infatti, rileva chiaramente che la digitalizzazione ormai pervasiva rende necessario l’uso di modelli e applicazioni per l’interoperabilità di processi e dati e per l’attivazione di nuovi servizi a supporto dello sviluppo di nuovi prodotti. Tra le priorità S3 figura l’incremento delle tecnologie digitali per le imprese, aumentandone le competenze e garantendo la diffusione di soluzioni tecnologiche avanzate. Il progetto AIM-eBIM si innesta in questo ambito, mettendo al centro la digitalizzazione a servizio della filiera del settore delle Costruzioni e il dato in tutto il suo ciclo di vita: creazione, elaborazione, integrazione, trasferimento, archiviazione. AIM-eBIM persegue l’incremento nell’uso di strumenti integrati per la gestione del progetto e del cantiere “intelligente” attraverso la gestione informatizzata dei processi, per accompagnare la rigenerazione del settore Costruzioni che si dovrà basare sempre più sugli strumenti digitali richiedendo nuove competenze e rendendo più capillare l’applicazione di tecnologie emergenti. Il BIM può supportare il controllo del processo progettuale e dei processi decisionali e supportare le imprese nell’elaborazione di modelli di simulazione progettuale nell’intervento sul costruito esistente. Dettagli del progetto Responsabile scientifico: Prof.ssa Chiara Vernizzi Strutture Unipr coinvolte:CIDEA- Centro Interdipartimentale per l’Energia e l’Ambiente Coordinatore:UNIFE – Laboratorio Teknehub Partner: UNIMORE – CRICT – Centro Interdipartimentale di Ricerca e per i Servizi nel settore delle Costruzioni e del Territorio Centro Ceramico UNIBO CIRI EC UNIPR CIDEA- Centro Interdipartimentale per l’Energia e l’Ambiente Costo totale di progetto: 699.731,93 euroContributo totale di progetto: 498.029,35 euroCosto totale Unipr: 83.907,94 euroContributo totale Unipr: 59.124,06 euroDurata del progetto in mesi: 30 Data di inizio: 05/02/2024Data di fine: 05/08/2026 Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna